Quando un ristoratore, un commerciante o il titolare di una tabaccheria sceglie un nuovo gestionale, il primo elemento che spesso viene valutato è il prezzo iniziale.
È una reazione naturale: ridurre i costi, soprattutto nelle fasi di avvio o di rinnovamento dell’attività, sembra la scelta più prudente.
Eppure, l’esperienza sul campo dimostra una realtà diversa: molti gestionali apparentemente economici finiscono per costare molto di più nel tempo, sia in termini economici che organizzativi.
Vediamo perché.
Il prezzo di partenza non è il costo reale
Un gestionale “low cost” spesso si presenta con:
- un canone mensile molto basso
- una licenza iniziale contenuta
- una promessa di semplicità e rapidità
Quello che raramente viene spiegato subito è che quel prezzo copre solo una parte minima delle reali esigenze operative di un’attività.
Nel tempo iniziano ad emergere costi aggiuntivi come:
- moduli fondamentali venduti separatamente
- funzioni bloccate o limitate
- upgrade obbligatori
- integrazioni a pagamento
- assistenza tecnica non inclusa
Il risultato è che ciò che inizialmente sembrava conveniente diventa, mese dopo mese, un investimento frammentato e poco controllabile.
Funzioni mancanti = tempo perso (e il tempo è denaro)
Un software economico spesso nasce per essere “generico”.
Questo significa che non è realmente progettato per il flusso operativo specifico di ristoranti, bar, tabaccherie o retail strutturati.
Le conseguenze più comuni sono:
- operazioni ripetitive fatte a mano
- passaggi inutili alla cassa
- errori nelle comande
- disallineamento tra sala, cucina e banco
- difficoltà nella gestione degli incassi e delle statistiche
Ogni minuto perso dal personale, ogni errore di battitura o ogni ordine rifatto rappresenta un costo invisibile ma reale.
Quando il software non cresce insieme al tuo locale
Molti gestionali economici funzionano “bene” finché l’attività resta semplice.
Il problema nasce quando il locale cresce:
- più tavoli
- più operatori
- più punti cassa
- asporto, delivery, self-order
- nuove normative o modalità di pagamento
A quel punto il software diventa un limite anziché un supporto.
E la soluzione più frequente è cambiare gestionale, con tutti i costi che questo comporta:
- migrazione dei dati
- formazione del personale
- fermo operativo
- stress organizzativo
Un costo che raramente viene messo in conto all’inizio.
Assistenza e affidabilità: il valore che non si vede subito
Un altro aspetto spesso sottovalutato è l’assistenza tecnica.
Nei sistemi economici:
- il supporto è spesso lento o a pagamento
- mancano referenti chiari
- gli aggiornamenti arrivano in ritardo
- le normative vengono recepite con fatica
In un’attività commerciale, un problema al punto cassa non è mai “solo tecnico”: è un blocco operativo che impatta incassi, clienti e reputazione.
Un approccio diverso: investire in una soluzione solida
Un gestionale progettato in modo strutturato, come Imperium, nasce con una logica diversa:
- coprire fin da subito le esigenze reali del punto vendita
- adattarsi ai diversi settori (ristorazione, retail, tabacchi, hospitality)
- crescere insieme all’attività
- offrire un ecosistema completo e integrato
Questo approccio consente:
- maggiore controllo dei costi nel tempo
- meno interventi correttivi
- più efficienza operativa
- una visione chiara dell’andamento del business
Il vero risparmio è scegliere bene dall’inizio
Scegliere un gestionale non significa semplicemente “spendere meno oggi”, ma investire in uno strumento che lavori ogni giorno al posto tuo, riducendo errori, tempi morti e complessità.
Un software affidabile, completo e pensato per il tuo settore non è un costo:
è un alleato che ti permette di lavorare meglio, crescere con serenità e avere il pieno controllo della tua attività.
